lunedì 29 giugno 2009

FILASTROCCA NO GLOBAL acrilico e pennarello su manichino

Human contrast acrilico su compensato 62x62 cm

mercoledì 24 giugno 2009

Confini e contaminazioni acrilico su tela 70x70

La musica incontra il colore, il musicista incontra il pittore.....................................Fabrizio Fabbri è un autore singolare, che segue percorsi autonomi di ricerca sull'immagine, coniuga testo e figura, scava nell'inconscio dell'arte popolare, nella vignetta e nelle strps fino a trasformare i propi schizzi in "opere", ovviamente pensate per la loro riproducibilità, me dense come "quadri". E all'inverso, disegna e colora i suoi "quadri" come "quadrinhos" di un fenomeno gigantesco, un racconto surreale che va oltre la singola figurazione.

sabato 13 giugno 2009

Ecco un'altra vignetta sul mondo dell'arte

mercoledì 10 giugno 2009

Supermercato STELLACOMETA, acrilico e pennarello su tela 100x80
Quando è tempo di feste natalizie il bombardamento pubblicitario si scatena, ma è tempo di crisi i nuovi poveri i clandestini (Giuseppe di Nazaret fa il lavavetri, e Maria lo segue con Gesù dentro il carrello della spesa) lavorano sotto la neve, il primo ministro urla siate ottimisti, mentre la slitta di Babbo Natale Bin Laden arriva in alto sulla destra con il suo carico di tritolo.

domenica 7 giugno 2009

Dalle opere su tela allo sketch satirico, dalla reallizzazione di libri mai visti alle opere pubbliche, ai progetti di MAILART: come un libro aperto alle pagine del più recente Novecento, le opere di Fabrizio Fabbri (Bicio) raccontano una ricerca fondata sul graffito,dichiarano la propria filiazione da una metropolitana newyorchese, da un muro di cemento colorato da anonime fantasie creative. e affermano la simbiosi elettiva con Keith Haring e Basquiat.
Prosecutore di un linguaggio ormai sdoganato dallo scandolo e dall'accusa di non essere arte, Fabbri trova la sua forza originale nel segno forte che delinea le figure e le incasella in cupe cornici nere ma, nello stesso tempo, guidato da un principio eidetico- improvviso e "poetico"- le lascia spesso fluttuare sul puzzle cromatico, liberate dal vincolo del colore primario e dalla geometria che incasella lo spazio, trovando così la sua intenza espressività personale............. Lucia Govoni, Carmelo Giummo Galleria d'arte ATREBATES